BIOGRAFIA
Dopo essersi laureato in ingegneria trascorse un breve periodo negli Stati Uniti, dove ebbe modo di visitare le fabbriche americane e apprenderne i sistemi di produzione. Tornato in Italia, nel giro di pochi anni, sostituì il padre nella conduzione dell’azienda di famiglia la “Ing. C. olivetti & C.”, prima azienda italiana a produrre macchine da scrivere, che egli trasformò in una azienda moderna leader a livello internazionale nel settore della tecnologia meccanica. Durante il periodo fascista, insieme al padre Camillo, a Ferruccio Parri e a Sandro Pertini organizzò l’espatrio del leader socialista Filippo Turati ricercato dalla polizia. Fin da giovane coltivò molti interessi tra i quali la storia, la filosofia, la letteratura, l’arte e soprattutto l’architettura e la pianificazione urbana, che egli vedeva come estremamente importante sia sotto il profilo economico che sociale. Molteplici furono le sue iniziative di carattere culturale, assistenziale e sociale che avevano come fulcro gli insediamenti delle sue aziende sul territorio italiano. Il suo impegno politico si tradusse nella creazione del Movimento di Comunità, un soggetto politico di ispirazione democratica, liberale e federalista che si poneva come obiettivo quello di costruire una società a misura d’uomo. I consensi che riuscì ad ottenere intorno a questo suo movimento lo portarono in Parlamento nel 1958, da dove proseguì la sua attività di promozione culturale attraverso la casa editrice, da lui fondata, “Edizioni di Comunità” grazie alla quale furono pubblicate in Italia numerose opere di autori stranieri di scienze della politica, economia e sociologia.
BIBLIOGRAFIA
Olivetti A., L’ordine politico delle comunità dello stato, 1946, Edizioni di Comunità
Olivetti A., Società, Stato, Comunità: per una economia e politica comunitaria, 1952, Edizioni di Comunità
Ochetto V., Adriano Olivetti. La Biografia, 2013, Edizioni di Comunità